Sono state 5,4 milioni le persone che hanno scelto di celebrare il Natale in uno degli oltre 90mila locali aperti per l’occasione (il 68,6% del totale, + 2,4% rispetto al 2023). Secondo Fipe-Confcommercio, la spesa complessiva per il pranzo del 25 dicembre ha raggiunto circa i 420 milioni di euro, in crescita del 5,8% rispetto all’anno scorso.
In un periodo caratterizzato da incertezze, il Natale ci offre un'opportunità per ritrovare la serenità e il calore umano. Scegliere di trascorrere le feste al ristorante è un modo per sostenere l'economia locale e apprezzare il lavoro di chi, con passione e dedizione, ci offre un'esperienza culinaria unica. Dietro ogni piatto, c'è una storia, una tradizione e un impegno che meritano il nostro riconoscimento.
I due terzi dei ristoranti hanno proposto formule “tutto compreso” (66,7%), con prezzi mediamente sui 78 euro a persona, contro i 74 euro del 2023, ma il 14,3% ha offerto anche opzioni sotto i 50 euro. Per i più piccoli, il menu dedicato era disponibile in un ristorante su due, con un costo medio di 30 euro. Solo il 20% della clientela era composta da turisti, sia italiani che stranieri, a conferma del ruolo centrale della ristorazione nella promozione dell’offerta turistica italiana.
La comodità del take-away e del delivery ha conquistato anche il settore della ristorazione natalizia. Molti ristoranti hanno offerto la possibilità di ordinare il pranzo o la cena di Natale direttamente a casa, senza rinunciare alla qualità e al gusto.
foto: freepek
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