L’Italia ha avuto una parte essenziale nella storia dei bar, differenziandosi poi rispetto ad altri Paesi nel creare una tradizione diventata col tempo tipicamente nostrana. Il cosiddetto bar all’italiana è infatti un luogo di aggregazione e svago a 360 gradi. Dal leggere il giornale alle scommesse, dal bar sport alle chiacchiere tra amici. L’offerta è molto ampia, non solo drink infatti ma anche bevande analcoliche, prodotti di caffetteria, dolci e salati.
Il bar è indiscutibilmente uno dei simboli nazionali, associato al piacere di noi italiani di concederci un caffè a qualunque ora del giorno o un aperitivo al tramonto, è sicuramente il tipo di locale che maggiormente ci rappresenta anche all’estero. È circa due secoli fa, ovvero quando a metà del XIX secolo l’ormai affermata borghesia era solita ritrovarsi ai tavolini dei Cafè per assaporare la modanità, che la storia dei bar in Italia conosce il suo momento di splendore. Molti dei locali dell’epoca hanno ospitato grandi personalità del mondo culturale, hanno visto nascere tresche politiche e ordire complotti. Anche alle donne, proprio a metà dell’Ottocento, viene concesso l’ingresso e molte di loro diventano clienti abituali.
Col passare del tempo, a partire dal secondo dopoguerra, la dimensione del bar come luogo elitario inizia a mutare assumendo un ruolo più popolare capace di attirare gente di ogni ceto sociale, esattamente come ancora avviene a giorni nostri.
Con il boom economico, dunque tra gli anni ’50 e ’60, cambiano infatti i ritmi di vita e con essi anche le abitudini. Il tempo da dedicare alla colazione a casa sembra ridursi sempre più al punto da invogliare le persone a consumare giusto un espresso al bar prima di andare al lavoro. Tale consuetudine si afferma definitivamente nel corso del decennio successivo con l’aggiunta dell’irrinunciabile pausa caffè nel corso della giornata.
Il benessere che domina l’Italia spinge sempre di più a consumare i pasti fuori le mura domestiche, i prezzi accessibili muovono la gente verso i bar trasformandoli, per molti connazionali, quasi in una seconda casa.
Potremmo dire che la storia dei bar ha camminato a braccetto con le evoluzioni della società italiana cogliendone i mutamenti e le novità. Oggigiorno, soprattutto nei centri abitati, il bar svolge un ruolo fondamentale nelle nostre vite, a volte il barista diventa un amico, un confidente e il locale stesso diventa un appuntamento fisso, un momento di fuga dallo stress quotidiano, una distrazione. E poi del resto, come dice Luciano De Crescenzo, vi siete mai chiesti cos’è il caffè? Il caffè è una scusa. Una scusa per dire a un amico che gli vuoi bene.
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