La Terza settimana del mese di Settembre ogni anno, tantissimi locali celebreranno il cocktail inventato più di un secolo fa a Firenze dal conte Camillo Negroni, mettendolo al centro delle loro proposte sia in versione classica sia nelle sue innumerevoli varianti.
Lanciata nel 2013 dalla rivista statunitense Imbibe (fra i massimi riferimenti mondiali in tema di drink, che tutt’oggi ne cura l’organizzazione con il supporto di Campari), la Negroni Week si propone non solo di diffondere la cultura di quello che da qualche anno è il cocktail in assoluto più bevuto al mondo, ma anche di raccogliere fondi per finanziare iniziative benefiche, sempre comunque legate al mondo del food & beverage.
Quest’anno, in particolare, l’iniziativa supporta Slow Food, l’organizzazione non profit (anch’essa italiana, tra l’altro) attiva da anni nella difesa delle culture, delle tradizioni e delle biodiversità alimentari, oltre che nell’educazione su alimentazione e bevande. Che per l’occasione ha lanciato il Negroni Week Fund per sostenere progetti in questi ambiti.
Il Negroni a sostegno della cultura alimentare
A contribuire alla raccolta fondi sono gli stessi locali partecipanti che, nel momento in cui aderiscono alla Negroni Week, sono chiamati a effettuare una donazione di almeno 25 dollari a favore del fondo di Slow Food. Quelli che doneranno almeno 250 dollari, poi, avranno la qualifica di “Premium Donor” e come tali, oltre a una speciale segnalazione, avranno la priorità nei risultati di ricerca dei locali sul sito ufficiale della Negroni Week.
Image by Freepik #NEGRONIWEEK www.negroniweek.com
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